Prima di parlare di piede, è bene sapere che:
- è composto da ben 26 ossa di dimensioni e struttura differenti
- presenta 33 articolazioni
- si muove grazie a 19 muscoli
- può contare su 107 legamenti
Il piede inizia a formarsi in fase embrionale, termina la sua crescita tra i 14 e i 16 anni, e continua a modificarsi fino ai 22 anni circa, età intorno alla quale avviene la chiusura finale delle placche di crescita.
L’arco del piede non si sviluppa fino all’età di 3 anni e per i primi tempi i bambini in quella zona hanno semplicemente del grasso: è per questo che sono così paffuti e morbidi!
Crescendo il piede subisce delle evoluzioni che lo rendono sempre più simile al piede di un adulto, ma è proprio in questa fase di sviluppo, in cui si impara ad appoggiarlo, a camminare e a stare in equilibrio, che è fondamentale prestare attenzione a eventuali anomalie, rivolgendosi al podologo professionista di fiducia.
Tecnicamente i piedi non smettono mai di trasformarsi: in gravidanza ad esempio si può assistere a una temporanea crescita del piede a causa degli ormoni che rilassano i legamenti nel corpo, dell’aumento del peso corporeo che riduce l’altezza dell’arco plantare e della ritenzione idrica.
In generale il peso influisce sulle dimensioni e sulla forma del piede, ma anche il trascorrere degli anni contribuisce a una serie di ulteriori trasformazioni: quando si invecchia i tessuti diventano meno elastici, gli archi si indeboliscono, possono insorgere artriti o lesioni da usura.
In tutte le fasi della vita i piedi rivestono un ruolo fondamentale per il benessere generale, ed è per questo che un bravo podologo sarà in grado di offrire consigli e soluzioni in base alle esigenze che si presentano, o addirittura di individuare l’insorgere di patologie come il diabete o l’artrite, osservando semplicemente le condizioni del piede.
Crescere, vivere e invecchiare bene, dipendono in buona parte da come tratti i tuoi piedi!